L’ occlusione dei dotti escretori delle ghiandole di Meibomio causano un accumulo a monte della materia non secreta con incistamento della stessa. Il paziente lamenta una formazione nodulare e può svilupparsi sia a livello della palpebra superiore che di quella inferiore.
Alcune volte il calazio può crescere tanto da determinare ptosi (discesa) palpebrale, se si sviluppa sulla palpebra superiore o ectropion se si sviluppa su quella inferiore, oltre a gravare sulla pressione stessa dell’occhio. Inizialmente e’ consigliato fare quotidianamente degli impacchi caldo umidi con relativo massaggio palpebrale, nel tentativo di far drenare il calazio.
Ma se si è già sviluppata la capsula che incarcera il mancato secreto, rimane l’ intervento chirurgico come trattamento di elezione.
Intervento chirurgico
Si procede in anestesia locale attraverso una mini-incisione palpebrale intracongiuntivale, raramente per via transcutanea, al drenaggio del materiale occluso e all’asportazione della capsula per evitare la recidiva. Non necessitano punti di sutura.
Post-operatorio
Il paziente avrà una medicazione che copre l’occhio per circa 3-4 ore, e a domicilio è consigliato applicare un collirio oftalmico per una settimana.
© 2023 Dott. Dino Zilio Medico Chirurgo Specialista in Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica
Iscrizione all’Albo dei Medici Chirurghi di Novara N° 3781
P.IVA 02333880033